Se cerchi il miglior crudo della capitale sei nella pescheria&osteria che fa al caso tuo! Ostriche, ricci, tartare e tantissime sorprese che solo il nostro mare ci può regalare... E noi te le serviamo accompagnate da un'ampia cantina di vini che aggiorniamo periodicamente cercando di proporti solo il meglio! Sor Duilio è per chi ama il profumo del buon vino, la delicatezza del crudo, l'esaltazione del gusto... La vita!
lunedì 10 gennaio 2011
LA NOSTRA CANTINA I BIANCHI D'AUTORE
Le Nostre proposte di Bianchi per Regione
Lazio
Grechetto del Casale CertosaVitigno autoctono laziale questo Grechetto dal colore giallo paglierino con riflessi verdi e dal sapore elegante e morbido, con note fruttate. Al naso risulta fine e delicato con note di frutta matura. La raccolta viene effettuata a mano su vigneti a cordone speronato e resa di 90 q.li per ettaro
Malvasia Puntinata del Casale Certosa Malvasia puntinata dal colore giallo paglierino con riflessi verdi e dal gusto sapido e aromatico. Al naso è leggermente fruttato e persistente. La raccolta viene effettuata a mano su vigneti a cordone speronato e resa di 90 q.li per ettaro
Passerina del Frusinate di Villa TerenziIl nome è poetico: sono i passeri che ne beccano gli acini che ne danno il nome al vitigno. Vino secco dal colore paglierino che succhia i profumi della terra un vino che accompagna anche piatti sostanziosi e che va giù come un dio! I contadini el posto, ammiccando, dicono: "La passera (la chiamano passera e non passerina) te la devono dà: giovane, bionda e fresca!" e ti guardano e ridono con occhi che brillano di malizia campagnola!
Campania
Falanghina dei Feudi di San GregorioDal colore giallo paglierino, cristallino, consistente profumo intenso persistente e fine, fruttato con sentori floreali, gusto secco, caldo di alcool, abbastanza morbido, fresco di acidità, di buona struttura e persistenza, equilibrato ed armonico
Greco di Tufo dei Feudi San GregorioIl vitigno Greco è stato con certezza identificato con la celebre Aminea Gemina degli antichi autori latini. Secondo Virgilio, non c’è vite che possa reggerne il confronto (Georgiche II, 97-100).
Il Greco di Tufo della Feudi San Gregorio ha colore giallo con riflessi oro; il profumo, ben bilanciato, è caratterizzato da morbide note con dolci sfumature di vaniglia, felce e menta. Di buon equilibrio gustativo, ha piacevole persistenza e con il tempo migliora in freschezza.
Lacryma Christi dei Feudi San GregorioProdotto con uve Coda di Volpe e Falanghina, ha colore giallo paglierino cristallino. Abbastanza consistente con profumi freschi di frutti bianchi e di scorze di agrumi. Buona persistenza aromatica, in bocca è morbido, fresco e con una elegante componente minerale. un VERO gioiello della CAMPANIA
Albente Feudi San GregorioProdotto con uve Coda di Volpe e Greco, ha colore giallo paglierino cristallino. Un altro gioiello della CAMPANIA tutto da scoprire…Provare per credere
Fiano di Avellino Feudi San GregorioIl vitigno Fiano ricopre le colline dell’Irpinia fin da quando queste - prima della conquista romana (III sec. A. C.) - erano abitate da genti osche (Samnites Hirpini). Il Fiano Feudi San Gregorio he colore giallo paglierino tenue, profumi eleganti e pronunciati dai toni floreali e fruttati. A un anno dalla vendemmia, sviluppa complessità e il profilo odoroso evolve in un complesso bouquet, arricchito di note di resina e miele. Al palato si presenta secco, fine con buona persistenza aromatica.
Ideale come aperitivo, con ostriche, frutti di mare crudi, crostacei e piatti di pesce di alta cucina.
Sicilia
Inzolia – Molino a VentoDelicato ed elegante si conferma un classico dell'enologia siciliana di qualità.Il bel colore giallo dorato è preludio gentile di profumi complessi che evocano fiori di campo, mandorla e pera appena matura. Piacevole e persistente seduce il palato con la morbidezza ed una invitante e fresca nota acida, che lo rendono un bianco di eccellente bevibilità.
Etna Bianco Barone di VillagrandeQuesto Etna bianco Superiore viene ricavato da uve carricante al 100% uno dei vitigni autoctoni storici delle pendici etnee,piante di buona vigoria e produttività. Pronto di notevole finezza e di buona armonia,che abbiamo trovato piacevolissimo da bere e non facile come tanti altri bianchi siciliani proprio per le caratteristiche minerali che lo contraddistinguono ma adatto a crudi di pesce e pesci alla griglia. Al naso intenso e ampio con sentori floreali d'immnacabile ginestra e biancospino e frutta bianca matura mela e pera.
La Segreta di Planeta La Segreta prende il nome dal bosco che circonda la vigna all'Ulmo. Questo vino giovane e fresco ottenuto principalmente da uve Grecanico, introdotte in Sicilia oltre 2000 anni fa, guadagna personalità e stile con l’aggiunta delle uve internazionali. Tutte le uve sono sapientemente coltivate nei vigneti di proprietà di Planeta. La Segreta è compagno versatile del bere quotidiano e adatto alle più diverse occasioni ed un perfetto approccio alla Sicilia del vino.
Sardegna
Cheremi Vermentino di Gallura Dal bellissimo colore giallo paglierino brillante, al naso denota di gelsomino, acacia, pera selvatica e refoli iodati e salmastri. Freschissimo, giustamente morbido, perfettamente coerente al naso con finale di frutta estiva. Vermentino 100%
Funtanaliras Vermentino di Gallura Funtanaliras è un vino bianco a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, ottenuto da uve Vermentino. Vino di colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli. Dal bouquet elegante, profumi di mela cotogna, fiori di acacia e lontano sentore di mandorla amara. Al palato si presenta asciutto, morbido. Accompagna frutti di mare, pesci, crostacei, ottimo aperitivo. Servire alla temperatura di 8-12 °C.
Canayli Vermentino di Gallura Il Canayli ha un colore giallo paglierino, riflessi dorati, brillante. Olfatto: ampio, intenso, note di uva, frutta esotica, sentori di peperone verde. Secco, pieno, caldo, nerbo e stoffa consistenti, caratteristico, equilibrato, armonioso, buona struttura, particolarmente fine, elegante, gradevole amarognolo a fin di bocca.
Aragosta Vermentino di SardegnaVino bianco ottenuto con le uve Vermentino di Sardegna DOC. Da bersi giovane entro l’anno successivo alla vendemmia.Colore: Giallo paglierino con tenui riflessi verdognoli.
Profumo: Vinoso, equilibrato, ma ben espresso con fresca fragranza che ricorda la mela matura. Sapore: Asciutto senza asperità, fresco e leggermente vivace, molto armonico, con misurato fondo di mandorla giustamente persistente.
S. Eleme Vermentino di GalluraUn’altra proposta della mitica Cantina Sociale Monti che è già un cult per gli aperitivi in quel di Gallura. Una bella beva con un ottimo rapporto qualità prezzo.
LIGURIA
Pigato Riviera Ligure di PonenteL’unica proposta ligure che non poteva mancare: prodotto dall'omonima uva, coltivata nella piana di Albenga e sulle colline della Bassa Valle Arroscia. Di proprietà della Lupi 8 ettari di prezioso vigneto in Ortovero e Albenga.
Le uve, di origine greca, potrebbero trarre il nome dal vernacolo pigau, cioè "punteggiato", riferito alla caratteristica degli acini maturi, che sono cosparsi di puntini marroni. Un'altra teoria sostiene che il nome derivi dal latino picatum, da pix picis, la sostanza resinosa usata per rivestire internamente le anfore da vino. Di colore paglierino con venature d’oro al naso si presentra lievemente mandorlato e dal gusto ampio e sapido.
PIEMONTE
Chardonnay Rocche LangheFruttato e ben equilibrato, 100% Chardonnay e felice dimostrazione della versatilità di queste terre. Colore paglierino chiaro con sfumature verdoline; profumo caratteristico , delicato di mela verde e banana. Sapore secco, vellutato, morbidamente armonico.
Ottimo con aperitivi, antipasti freddi, piatti delicati e di pesce e crostacei.
Pelassa di Roero Arneis
Trattasi di vitigno autoctono della zona di Cuneo sulle assolate colline che guardano il Tanaro. Fruttato e ben equilibrato, felice dimostrazione della generosità di queste terre. Colore paglierino chiaro con sfumature verdoline; profumo caratteristico, delicato di mela verde e camomilla. Sapore secco, vellutato, morbidamente armonico.
Marche e Toscana
Pecorino Offida DOC di Velenosi
A metà dell'800 le viti di Pecorino venivano coltivate nelle Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio e Puglia. Tuttavia, le basse rese di questa varietà indussero i produttori ad abbandonare il vitigno a favore di altri più prolifici. I vini ottenuti da uve Pecorino si presentano con colore paglierino ambrato. In genere sono freschi, con gustosa acidità. Un tocco leggerissimo di cannella su tracce di renetta e liquirizia rossa si ribalta sul palato.
La Passerina di Velenosi Angela Velenosi è la donna delle sfide, non solo le maratone che corre in tutto il mondo, da Parigi a New York ma soprattutto in campo professionale dato che questa Passerina è sicuramente il VINO DEL MOMENTO! Riscoperta di vitigno autoctono di sicura origine adriatica. Freschezza e delicata sapidità, sentori floreali ed evidenti sensazioni agrumate di pompelmo e limone. Ampie note di pesca e cedro caratterizzano la fase gustativa di questo vino dai riflessi verdognoli.
Verdicchio dei Castelli di Jesi di VelenosiDi grande personalità ed eleganza, paglierino brillante e lucido, ricorda all'olfatto frutta matura, mandorle dolci, fiori di acacia, anice stellato, sentori agrumati. Lunga persistenza gustativa con note sapide e minerali.
Vernaccia di San Gimignano Al naso è ricco, con note nette di mela selvatica, fiori bianchi e mandorlo; in bocca risulta asciutto, morbido, piacevolmente acidulo e pulito. Il vitigno pare sia arrivato a San Gimignano grazie al ligure Vieri de’ Bardi, agli inizi del duecento. Dopo un periodo in cui pochi continuarono a coltivare e produrre la Vernaccia oggi è tornata agli antichi splendori divenedo la bandiera della città delle cento torri.
Valle D’Aosta
Blanc De Vignes di Les CretesGran vino da pasteggio ottenuto con pressatura soffice da un uvaggio misto di vitigni autoctoni valdostani (Chardonnay, Prié blanc, Müller Thurgau, Pinot grigio) . Dal colore cristallino si presenta delicato e fruttato con un sapore immediatamente fragrante.
Petite Arvine di Les CretesIl Petite Arvine les Crètes si presenta cristallino dal colore giallo paglierino, al naso ha profumi agrumati di pompelmo maturo e di frutta esotica, spiccano sentori erbacei accompagnati da un’intensa e caratteristica mineralità tipica dei suoli dove vengono coltivate le uve.Al gusto ha una spiccata sapidità quasi salato, utile negli abbinamenti con piatti con spiccata tendenza dolce. Buona la freschezza, complessivamente ancora un po’ sbilanciato verso le componenti dure. Fine ed elegante e anche abbastanza persistente. Complessivamente armonico nelle sue componenti. Un vino di grande tipicità.
Friuli Venezia Giulia
Tocai “oggi Friulano” di Cà RonescaBouquet inconfondibile di grande intensità e finezza. Accanto alla caratteristica nota di mandorla amara si possono riconoscere note fruttate e floreali (pesca matura, mela, fiori di campo) fuse in un gradevole insieme. L’elegante sfondo amarognolo, tipico di questo vino, accanto all’aromaticità fine e mai invadente dei suoi profumi che fanno pensare alla fioritura primaverile dell’acacia, gli conferiscono doti di grande bevibilità. Vino morbido e brioso, ricco di classe e personalità. è il tradizionale vino bianco friulano eccellente come aperitivo ed a tutto pasto.
Ribolla Gialla di Cà RonescaColore giallo paglierino brillante con lievi riflessi verdolini, profumo fine e gradevole in grado di offrire un bouquet fresco e floreale. Il gusto è pieno e giustamente acidulo. La caratteristica acidità conferisce una gradevole freschezza ed esalta i sentori di frutta (mela verde). Ottimo come aperitivo
Sauvignon Blanc di Cà RonescaColore giallo paglierino vivace. Profumo intenso, elegante e complesso con un ampio ventaglio di sensazioni che spaziano dal fruttato della frutta a polpa bianca e degli agrumi alle caratteristiche note vegetali di salvia, fico e foglia di pomodoro. Si percepiscono, più nascoste, interessanti nuances di sambuco, timo, acacia e una gradevole sfumatura minerale. Il palato si offre sapido, avvolgente e la morbida struttura gustativa lascia presagire notevoli potenzialità evolutive. La bocca conferma il fruttato e la tipicità riscontrati al naso. Il finale molto lungo si sviluppa su piacevoli note calde e aromatiche. Vino da pesce “nobile”.
Sauvignon del Prof CesconIl Sauvignon è un vitigno a bacca bianca, proveniente dalla zona francese di Bordeaux. Il nome deriva dalla parola francese sauvage ("selvaggio"), aggettivo dovuto alle sue origini di pianta autoctona del sud-ovest francese. Ottimo come aperitivo, con antipasti leggeri e primi piatti.
Pinot Grigio Collio DOCGiallo paglierino con leggeri riflessi rosa, dal profumo floreale, fruttato, delicato, molto fine ed elegante. Il sapore è secco e pieno, tipico della varietà di provenienza. Ha una buona permanenza in bocca. Temperatura di servizio consigliata: 10 gradi
Sauvignon Vie di RomansProdotto sulle rive alte del fiume Isonzo da uve sauvignon blanc 100%. Il vigneto Piere sorge su un terreno mediamente profondo con scheletro moderato, frazione argillosa ricca in silice e frammista a conglomerato ben drenato. Il bouquet si presenta :nitido con sentori di frutta esotica, dall'ananas alla pesca gialla fino ad un fondo di scorza d'agrumi, cedro e pompelmo rosa. Al palato é vigoroso con piacevole mineralità e acidità ben presente.
Flor di uis Vie di RomansProdotto sulle rive alte dell' Isonzo da tre varietà di uve aromatiche: Malvasia Istriana 58%, Riesling Renano 34%, Tocai Friulano 8%. Il bouquet si presenta raffinato, dal profumo unico dato dall'unione di tre uve aromatiche. Fondo dolce con note fruttate di pera, pesca gialla e banana.
Alto Adige
Chardonnay di CaldaroIn Alto Adige lo Chardonnay, il re dei vini bianchi, raggiunge risultati eccezionali. Questo vino, proveniente dalla zona Wadleith, un’area vitata situata a nord del lago di Caldaro a un’altitudine di 400 metri, fa sicuramente onore al nome che porta. Di colore giallo dai riflessi verdognoli, il vino possiede un marcato aroma ed una stoffa complessa. I leggeri profumi di frutti maturi, banana, ananas e pesca, si uniscono armoniosamente alla corposità ed al fresco sapore piacevolmente acidulo, con una lunga e delicata persistenza al palato.
Müller Thurgau di Palai & Sandri
Herman Müller, un professore della stazione enologica di Geisenheim in Germania, nativo di Thurgau in Svizzera, creò un nuovo vitigno per mezzo dell’impollinazione floreale. Egli incrociò un vitigno “padre”, il riesling con il fiore di un vitigno “madre”, il sylvaner. I profumi spaziano da note di erbe, salvia e fiori freschi a sentori di pesca, ananas, banana, agrumi e pure frutta secca.
Gewürztraminer di Santa Maddalena Fra le uve aromatiche quella che è certamente più facile da riconoscere è proprio il Gewürztraminer, che grazie ai suoi aromi ricchi, concentrati, suadenti, affascinanti e potenti, è facilmente riconoscibile. I suoi tipici aromi sono di rosa, pesca e litchi.
Kerner biodinamico Wingut Giallo pallido e lunare, accennato e puro, tanto timido nei toni quanto elettrico per freschezza sottesa. Poi un naso finissimo e penetrante, modulato ed accattivante, dove la verve aromatica non la si nasconde e il mare delle infiorescenze si fa circuitore. Un raro conseguimento di grande personalità. Resistergli appare come una forzatura dello spirito.
Riesling La "regina delle uve bianche", come qualcuno - senza nemmeno troppo azzardo - definisce il Riesling. Vino carismatico e signorile, capace (negli esemplari migliori) di lunghi e felici invecchiamenti, conserva volentieri il dono grande della "trasparenza". Tutto sussurri e nessun grido - con i suoi profumi fini e rarefatti di agrumi, spezie, fiori e frutti a polpa bianca.
Francia
Muscadet Sevre et MainLa vite è stata coltivata nella zona di Nantes fino dai tempi dei Romani. I vignaioli di Nantes chiamarono questa uva "muscadet" in quanto si può individuare un leggero aroma di muschio. Questo vino ha quattro denominazioni: "Muscadet" prodotto in piccole quantità nella zona a nord-ovest di Nantes (è anche la zona più piccola e meno interessante), "Muscadet des Coteaux de la Loire" proveniente dai vigneti posti sulle sponde della Loira ad est di Nantes, "Muscadet Cotes de Grandlieu" (sud-ovest) ed infine "Muscadet de Sevre et Maine (sud-est) che è senza dubbio il migliore in qualità, quantità e reperibilità (vengono prodotte circa 85 milioni di bottiglie all'anno). Il "Muscadet" è un vino fresco, secco con un profumo floreale ed un gusto fruttato con dominazione di mela verde e limone.E' il giusto accompagnamento per un piatto di ostriche.
Chablis
La regione di Chablis si trova a circa 180 chilometri a sud di Parigi e a circa 100 chilometri a nord dall'area principale della Borgogna, mentre la celebre regione della Champagne si trova ad appena 40 chilometri. Nella regione di Chablis si producono esclusivamente vini bianchi con uva Chardonnay . Caratterizzati da aromi minerali, freschi e con piacevoli accenni di pietra focaia.
Pouilly FuméSulla costa orientale del fiume Loira si trova la città di Pouilly-sur-Loire, celebre per la produzione di questo vino a base di Sauvignon blanc. Il Pouilly Fumé è un vino bianco secco e fruttato dal colore oro-verdognolo. Ha un profumo intenso di frutta esotica con una leggera nota di fumo da pietra focaia (quest'ultimo derivata dal suolo argilloso-calacareo su cui crescono le viti). Il gusto è rotondo e pulito con un retrogusto che ricorda la freschezza del limone. Accompagna in modo perfetto i frutti di mare.
SancerreIl Sancerre è un vino francese prodotto nell'omonima cittadina che si trova a sud di Orléans. Dal 1936 il vino bianco del Sancerre possiede il marchio AOC ("Appellation d'Origine Controllée" o Appellazione di Origine Controllata). E’ un vino ricco di sfaccettature, morbido sui terreni calcarei di Buè e più elegante e fine si quelli più pietrosi di Chavignol e nelle sue espressioni migliori adatto ad un grande invecchiamento. Questo sancerre è particolarmente minerale. i sentori sono essenzialmente acidi, come di limoni (ma più bergamotto che limone per capirci) e con un sottofondo come di fieno. E' indubbiamente un gran bel vino, saporito, con una bella lunghezza…ma quello che colpisce di più è la scelta di questo vino di non indulgere alle mollezze…sempre alla ricerca del floreale, del fruttato. Una semplicità che fa alto il Sauvignon.
LE GRANDI BOLLICINE
Franciacorta “Saten”Il Saten è un Franciacorta D.O.C.G., (spumante prodotto con il metodo classico nella zona del Franciacorta) che ha avuto una minore spumantizzazione, che lo rende appunto più morbido e setoso. Il perlageè molto fine, numeroso e persistente dal gusto secco e discretamente morbido con una supremazia della freschezza in acidità.
Franciacorta RosèLa variante a mezzo pinot nero è sicuramente interessante per il sentore di frutti rossi ch si percepisce dietro un grande Franciacorta Rosè adatto per la sua elegante alternanza a coprire anche il gusto più esigente.
Champagne Aubryll prodotto base di Aubry è uno dei classici tra i migliori rapporti qualità prezzo in Champagne. E’ un vino non banale con un deciso intervento del Pinot Meunier (60%) che li dona una “mangiabilità” invidiabile e una capacità di accattivarsi qualsiasi palato. Naso di frutta rossa e di bosco, finale tostato e lieviti molto presenti, colore dorato e evoluto ma integrissimo. Certo la personalità non gli manca…
Champagne Marguet
50% Pinot Nero e 50% pinot Meunier. Scontroso floreale, fruttato e minerale il tutto con dovuta pazienza…in bocca di grande classe ed eleganza. E’ sicuramente tra i nostri preferiti!
Champagne PellettierColore giallo oro delicato, effervescenza dinamica. Aroma di mandorla, nocciola, pesca matura. Il gusto? Ecco, senza alcuna durezza.
Champagne De Carlini Brut Cuvèe La Montgonlfiere100% Pinot Nero. Di un bel colore dorato cristallino con un perlage di estrema eleganza e finezza. Olfatto di eccellente qualità ed eleganza al primo naso esprime la classica nota ossidativa, successivamente esprime sfumature di crosta di pane, frutta matura e secca, miele d'acacia, burro fuso, canditi e speziature. Al gusto è in una fase di pieno equilibrio, cremoso e morbido ma sostenuto da buona freschezza che ne allungherà il periodo di piacevolezza, il finale è molto persistente ed ammandorlato. Beverino!
Champagne Henri de Verlaine Prodotto dalla Coopertaiva dello Champagne di Reims,la prima cooperativa nata intorno alla metà dell’800 questo champagne è’ un Blanc de Blanc; le uve che lo compongono sono essenzialmente Chardonnay. Note fruttate con bolle di med
Risotto con arance e gamberi
Un primo piatto delicato è il risotto con arance e gamberi. Ottimo per le occasioni, fantastico anche per una cenetta particolare si prepara con poca fatica ed è davvero un piatto sofisticato. Il sapore agrodolce degli agrumi e la delicatezza del pesce vedrete che formeranno un connubio davvero speciale. La vitamina C delle arance inoltre può essere sempre utile in una stagione così fertile per malanni come l’influenza. Portato in tavola con una decorazione di gamberi il piatto farà anche una bella figura nella presentazione. Servite con un buon bicchiere di vino bianco.
Ingredienti
• Risotto: 350 gr
• Dado: 1
• Arance: 2
• Vino bianco: ½ bicchiere
• Gamberi: 200 gr
• Scalogno: 1
• Burro: 1 noce
Ecco le istruzioni.
1. Inanzitutto fate il brodo con il dado vegetale. Con un rigalimoni ricavate la scorza da una arancia,facendo attenzione a non prendere anche la parte bianca,tritatela e tenetela da parte.
2. Spremere una arancia e tenere da parte il succo,pelare a vivo l’arancia rimanente e tagliatela a pezzetti (andranno aggiunti alla fine). Far soffriggere nel burro lo scalogno tritato e i gamberi (freschi e rigorosamente acquistati alla Pescheria Osteria Sor Duilio),unire le scorze d’arancia tritate e il riso.
3. Sfumare con il vino e una volta che è evaporato portare a cottura il riso con il brodo e il succo d’arancia (da aggiungere quando il riso è quasi cotto).
Consigli
Servire il riso decorandolo con i gamberi e le fette d’arancia.
RICETTA DI STAGIONE LE FRITTELLE DI BIANCHETTO
Le Ricette del Sor Duilio
Frittelle di bianchetti
•Difficoltà:
Molto Bassa
•Cottura:
15 min
•Preparazione:
15 min
•Costo:
Medio
•Nota Aggiuntiva: + 30 minuti di riposo della pastella
Con il nome di bianchetti, chiamati anche neonata, novellame, gianchetti, bianchino, ecc…, vengono generalmente indicati i piccoli delle sardine e delle acciughe.
Con questi minuti e deliziosi pesciolini, vengono preparate svariate pietanze, tra le quali delle ottime frittelle, perfette da servire come antipasto o secondo piatto, durante una pasto a base di pesce.
per circa 40 frittelle
•Acciughe (alici)
(o sarde) bianchetti 300 gr
•Aglio
1 spicchio
•Farina
150 gr circa
•Latte
(o acqua) mezzo bicchiere
•Lievito chimico in polvere
mezzo cucchiaino
•Parmigiano Reggiano
grattugiato 6 cucchiai
•Pepe
macinato q.b.
•Prezzemolo
tritato 2 cucchiai
•Sale
q.b.
•Uova medio-grandi 3 per friggere
•Olio di oliva
q.b.
■ Preparazione
Mettete i bianchetti in una ciotola e lavateli molto delicatamente con acqua fredda (1), eliminando le eventuali impurità, quindi fateli sgocciolare molto bene (2). In un contenitore sgusciate le uova (3), sbattetele e poi, sempre mescolando, aggiungete
la farina (4), il latte (5), il formaggio grattugiato (6), il prezzemolo tritato (7), il sale, il pepe, l’aglio schiacciato (8), e infine il lievito in polvere (9).
Dovrete ottenere una pastella densa (come la colla vinilica, per intenderci), quindi se l'impasto risulterà troppo liquido aggiungete un po' di farina, in caso contrario, un po' di latte o acqua.
Lasciate riposare l’impasto ottenuto per mezz’ora a temperatura ambiente e poi unite i bianchetti ben sgocciolati (10), mischiando delicatamente con un mestolo di legno. Versate dell’olio in una padella e, quando sarà ben caldo, prendete l’impasto di bianchetti e versatelo a cucchiaiate nell’olio (11); fate dorare le frittelle da ambo i lati (12) e poi mettetele a scolare su della carta assorbente da cucina. Servite le frittelle di bianchetti calde, ma sappiate che fredde, sono ancora più buone!!!
■ Consiglio
Volendo, potreste preparare delle frittelle di bianchetti molto semplici, unendo il novellame ad una pastella fatta con acqua , farina e un pizzico di sale.
BICCHIERINI DI BLOODY MARY ALLE OSTRICHE
BICCHIERINI DI BLOODY MARY ALLE OSTRICHE
Cercando nel web una ricetta da cucinare ieri sono incappata nella ricetta del famoso cocktail Bloody Mary..ma la cose che mi ha incuriosito è la leggenda legata al nome di questa bevanda..
Bloody Mary era una ragazza di circa 14 anni. Un giorno entrò in coma per una grave malattia, la difterite, estremamente contagiosa. Il padre, medico, la ritenne accidentalmente morta, così i genitori la seppellirono. Tuttavia la madre, sperando che potesse essersi trattato di un errore e che la figlia fosse ancora viva, legò al suo braccio un filo al quale era collegato un campanello posto in superficie. Più volte la donna affermò di aver sentito il tintinnio del campanello, ma il marito, non convinto, la credette pazza. All’ennesima sensazione di aver sentito il campanello, l’uomo fu convinto a riesumare la bara; appena essa fu aperta la coppia scoprì con orrore che Mary si era strappata tutte le unghie graffiando la parete tentando di uscire dalla cassa. Ormai per lei era troppo tardi e i genitori impazzirono per il dolore di aver ucciso la loro bambina.
Bicchierini di Bloody Mary alle ostriche
80 ml di vodka
125 gr di succo di pomodoro
1 cucchiaio di succo di limone
un goccio di salsa Worcester
2 gocce di tabasco
1 pizzico di sale
12 ostriche
1 cetriolo sbucciato e tagliato a julienne
In una brocca unite la vodka, il succo di pomodoro, la salsa Worcester, il tabasco e il sale. Mescolate bene e lasciate in frigorifero per 30 minuti, finchè non è ben freddo. Al momento di servire riempite i bicchierini per 2/3 e lasciate cadere in ciascuno un’ostrica. Guarnite con un cucchiaio di cetriolo tagliato a julienne. Come tocco finale una macinata di pepe.
Drink Fish and Sushi Torna Keisuke Koga
CARI CLIENTONI
DOPO LE ABBUFFATE NATALIZIE E LE SBORNIE DI S.SILVESTRO, DOPO COTECHINO E LENTICCHIE E' IL MOMENTO DI TORNARE ALLA PUREZZA, ALL'ESSENZA DEI SAPORI, ALLA RAFFINATEZZA DEL TAGLIO E L'ELEGANZA DEI GUSTI DEL MARE...
DOMANI MARTEDì 11 GENNAIO TORNA DOPO LA PAUSA NATALIZIA IL GRANDE KEISUKE KOGA, L'UOMO CHE HA VIZIATO I NOSTRI PALATI CON ARDITI SASHIMI DI SCORFANO, DI COCCIO REALE, DI TRIGLIA DI SCOGLIO, IL ROMBO NELL'ARTE ITALO-NIPPONICA, IL MEGLIO DEL PESCATO SCELTO DAL BANCO DELLA PESCHERIA.
GLI APPUNTAMENTI RIMANGONO IL MARTEDì E IL VENERDì SERA PER L'APERITIVO IMPREZIOSITO DALLE SUE FORME DI RISO E FILETTI DI PESCE, E LA CENA DALLE 21, CON I PIATTI DELLA TRADIZIONE GIAPPONESE RIVISITATI DALLO CHEF PIù CREATIVO NEL PANORAMA CAPITOLINO.
DOMANI SI RIFORMA LA MITICA COPPIA DARIO-KEISUKE, IL BARMAN ACROBATICO MAESTRO DI COCKTAIL PROPORRà IL SUO BLOODY MARY ALLE OSTRICHE, RICETTA CREATA APPOSITAMENTE PER LA PESCHERIA OSTERIA SOR DUILIO.
MARTEDì 11 GENNAIO RITORNA LA SERATA DRINK FISH AND SUSHI
VI SEGNALO UN DIVERTENTE VIDEO GIRATO NEL NOSTRO LOCALE SULL'APERTURA DELLE OSTRICHE GUARDARE PER CREDERE
http://www.dissapore.com/cucina/come-si-fa-aprire-le-ostriche/.
2011 AUGURI PESCIVORI!!!!!!!!!
PESCHERIA OSTERIA SOR DUILIO
VIA DELLE CAVE DI PIETRALATA 44-46
0641787439
Iscriviti a:
Post (Atom)